La villa confiscata in Via dei Bontempi torna ai legittimi proprietari. “Il valore originario dell’immobile al tempo della legittima donazione è superiore rispetto ai successivi accrescimenti riconducibili a illeciti proventi”.
VASTO
La villa di Via dei Bontempi, confiscata nel 2011 e dal 2014 nella disponibilità del Comune di Vasto, torna ai legittimi proprietari.
Con provvedimento dello scorso 26 aprile, passata in giudicato alcuni giorni fa, la Corte d’Appello d’Abruzzo ha accolto le argomentazioni difensive dei legali Fiorenzo Cieri, Giuseppe La Rana e Danilo Leva revocando il provvedimento di confisca reso nel procedimento 887 del 2010 ordinando la restituzione dell’immobile ai richiedenti.
Il collegio difensivo dei giovani Bevilacqua – dopo anni di ricorsi – aveva chiesto ai giudici della Corte una ulteriore pronuncia fornendo nuovi elementi supportati da indagini difensive e perizie tecniche in ordine alle quali i giudici della Corte hanno inteso nominare un consulente per stabilire il valore dell’immobile al momento dell’acquisto e la valutazione degli accrescimenti.
Nel provvedimento, la Corte d’Appello ha ristabilito che l’immobile è stato frutto di regolare donazione tra i nonni ed i 4 nipoti all’epoca minorenni e che il valore complessivo del bene non è di 1,2 milioni di euro – come erroneamente sostenuto dalla Procura di Vasto quando ha proceduto alla confisca – ma di circa 560 mila euro.
Pertanto, i riscontri forniti dal CTU hanno consentito di dimostrare che “il valore originario dell’immobile al tempo della legittima donazione è superiore rispetto ai successivi accrescimenti riconducibili a illeciti proventi”. A tal proposito – scrive la Corte “deve essere disposta la revoca del sequestro e la restituzione del bene ai legittimi proprietari nella sua originaria consistenza”.
Fonte: vastoweb.com