Bersani diffamato: Leva manda a processo il giornalista Rondolino
Nel 2016 l’ex collaboratore del quotidiano ‘L’Unità’ attraverso alcuni tweet criticò il già segretario del Pd che si è affidato all’avvocato isernino e compagno di partito in Mdp.
ROMA. Sarà l’avvocato del Foro di Isernia Danilo Leva ad assistere Pierluigi Bersani nel processo a carico del giornalista Fabrizio Rondolino, rinviato a giudizio nei giorni scorsi dal gup del tribunale di Roma con l’accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa. La vicenda risale all’autunno del 2016, quando con l’approssimarsi del voto per il referendum costituzionale del 4 dicembre, l’allora collaboratore del quotidiano ‘L’Unità’ cominciò ad attaccare l’ex segretario del Partito Democratico con una serie di tweet utilizzando l’account @frondolino.
‘Cinguettii’ polemici degenerati in veri e propri insulti nei confronti di Bersani, a cui vennero rivolti epiteti pesanti, visto che fu definito “squallido, privo di principi e intimamente vigliacco”. Il giornalista sostenne che il linguaggio crudo utilizzato era frutto di precisi rilievi politici e confermò quanto affermato nel corso di una puntata della trasmissione ‘Piazza Pulita’, in onda su La7.
E così, nel novembre del 2016, Bersani decise di adire le vie legali e si rivolse all’avvocato isernino Danilo Leva, che materialmente ha redatto la denuncia poi presentata e costata il rinvio a giudizio di Rondolino. Si va in aula il prossimo 8 gennaio, data fissata per la prima udienza dibattimentale, con Bersani che si costituirà parte civile.
Fonte: IsNews