Maxi frode fiscale, al via ai primi dissequestri di beni
Accordata dal Riesame l’istanza avanzata dall’avvocato Leva per conto di una donna coinvolta nell’inchiesta in qualità di prestanome delle sorelle Rossi. Intanto, per le principali indagate, il legale Stefano Cappellu ha chiesto la revoca dei domiciliari
CAMPOBASSO/ISERNIA. Al via nei giorni scorsi e terminata quest’oggi la presentazione delle istanze al tribunale del Riesame di Isernia per i beni reali finalizzate al dissequestro dei beni confiscati ai soggetti coinvolti, a vario titolo, nell’inchiesta ‘Fil Rouge’ sulla maxi frode scale da 85 milioni di euro, che vede come principali indagate le titolari del noto Gruppo pentro Asfalti Rossi.
Ed ecco che questo pomeriggio è arrivata una prima ordinanza di dissequestro di beni mobili e immobili nei confronti di una donna, considerata una prestanome delle sorelle Clara ed Edda Rossi, assistita dall’avvocato Danilo Leva. Per quanto riguarda, invece, i sette principali indagati ancora nessun pronunciamento.
Intanto, ad inizio settimana il legale delle sorelle imprenditrici, Stefano Cappellu, ha fatto richiesta al Riesame di Campobasso della revoca della misura cautelare a carico delle sue assistite – che si ricorda sono ai domiciliari – o, in subordine, una misura meno afflittiva.
Fonte: IsNews